Perchè il titolo "Stronze si nasce"?


Sono consapevole che un titolo del genere sia impattante e potrebbe non piacere.
Qualcuno una volta disse "Ci vuole coraggio a chiamare le cose con il proprio nome" e non potrei essere più d'accordo.
L'ipocrisia non mi appartiene e stavolta ho fatto cadere le maschere.
Ho messo la parola "stronze" nel titolo di un romanzo rosa, un romanzo d'amore.
Non "Matrimonio", non "Amore", non "Cuore", non "Innamorarsi".
Ho usato la parola "Stronze" per parlare a voi, non per sedurvi, per ammaliarvi, per vendere.
Le stronze sono in tutte le storie che conoscete, solo che nessuno ha mai avuto il coraggio di chiamarle con il loro nome, ma per fare chiarezza vi faccio qualche esempio.
Cenerentola, la matrigna e le sorellastre. Chi sono, se non tre stronze quando riempiono di faccende
la povera Cenerentola perché non faccia in tempo ad andare al ballo? O quando le stracciano il vestito di dosso? O quando la rinchiudono nella torre? O quando fanno cadere la scarpetta per terra?
Aurora e Malefica. Chi è Malefica se non una stronza, a predire la morte di una bimba in culla allo scoccare del suo sedicesimo anno d'età?
Biancaneve e la regina. Questa si presenta a casa della principessa vestita da povera mendicante affaticata e le rifila una mela avvelenata.
Un nome per tutti: Miranda Priestly da Il diavolo veste Prada. Non ditemi che non avete pensato alla parola "Stronza" quando la megera ha messo in croce Andrea per non aver trovato un elicottero durante un tornado? O ogni singola volta che l'ha minacciata di licenziarla ad ogni capriccio?
Sono tutte lì, davanti ai nostri occhi le stronze e in questo libro l'antagonista, così brava e terribile, obbligherà Allegra, la povera eterna seconda, a combattere, a lottare, ad alzarsi in piedi a riprendersi ciò che le spetta.
Ci ho rimuginato per mesi, nel tentativo di trovare un valido sostituto di "Stronze", un sinonimo, ma niente.
Antipatiche, false, perfide, dispettose, cattive, streghe... niente funzionava, perchè nessun sinonimo aveva la stessa accezione della parola "Stronza".
E' un termine che possiede al suo interno un equilibrio di qualità e difetti quasi spaventoso: determinazione, coraggio, testardaggine, capacità , bravura, self-confidence, autocontrollo, perseveranza, ma anche assenza di scrupoli, doppiogiochismo, arrivismo, spietatezza, strategia, ed egoismo.
E con ogni amica, parente, conoscente, coraggiose sconosciute incontrate sui social che hanno condiviso con me la loro esperienza di vita con quella donna che le ha messe in un angolo, arrivando prima, rubando loro sogni e traguardi senza preoccuparsi di averle ferite e umiliate, alla domanda "Chi è lei?", tutte hanno risposto in un solo modo: una stronza.
Stronze si nasce è un titolo scomodo, ma se anche voi ne avete conosciuta una, questo romanzo non è solo una storia d'amore, è anche la vostra storia, la mia storia.
E' la nostra storia.

Commenti

  1. Risposte
    1. Sìììììì *_*
      Ma il 15 Febbraio uscirà anche l'edizione cartacea? *_*

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    2. Ciao Felicia, mi piacciono molto i tuoi libri. In particolare: "Stronze si nasce". Mi ha fatto riflettere molto oltre ad avermi divertito. Ho riflettuto sul fatto che gli "stronzi" ottengono quello che vogliono senza meritarselo e rubano le persone e le cose degli altri. Sono capaci solo a fare questo : fregare gli altri,come Sparkle. Anche se tu dici che tutti vorrebbero essere come lei, penso che gli "stronzi" siano soggetti da non invidiare. Ottengono tutto senza merito e si divertono a fare del male agli altri perché forse non stanno bene con loro stessi e nemmeno con gli altri. Molto approfondita la caratterizzazione psicologica dei personaggi. Brava Felicia, continua così!
      Isabella

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