Self publishing e i social.
Questo post lo scrivo per dirvi di NON FARE COME HO FATTO IO!
Cosa ho fatto?
La domanda giusta in realtà è cosa NON ho fatto?
Felicia Kingsley ha auto pubblicato senza avere dei profili sui maggiori social media. Che babbea!
Morale, ho dovuto giocare al recupero.
Se anche non siete dei "socialisti" professionisti, se auto pubblicate, i social vi servono.
Vi serve una pagina Facebook, vi serve un profilo Instagram, vi serve un blog e se siete particolarmente bravi, Twitter.
E li dovete avere PRIMA di auto pubblicare il vostro romanzo, perché sarà attraverso i social che comunicherete che avere un romanzo in uscita, il tal giorno, del tal mese, sarà attraverso i social che incontrerete i lettori (come voi), sarà attraverso i social che avrete l'opportunità di partecipare a iniziative e gruppi di discussione.
Perché Facebook? Perché è una piazza virtuale, e come in una piazza le persone s'incontrano e socializzano, si scambiano pareri, e si conoscono. Per me Facebook è preziosissimo, perché riesco ad avere uno scambio straordinario con blogger e lettrici e anche a fare amicizia.
Su Facebook puoi caricare foto, fare domande/sondaggi, comunicare i tuoi aggiornamenti, caricare video, condividere link. Facebook funziona a 360° ed è il primo social che deve essere attivo.
Instagram arriva subito dopo. E' il social più spietato, perchè ti permette di comunicare solo attraverso le immagini (chi legge la caption sotto la tua foto è perché è davvero interessato a ciò che fai), e la qualità è tutto. Io, potete ridere se volete, ho aperto il mio account Instagram a maggio dell'anno scorso, un mese dopo la pubblicazione di Matrimonio di convenienza. Non fate come me.
Su IG potete pubblicare sia contenuti relativi al vostro lavoro, ai vostri romanzi in uscita e su cui state lavorando, e anche dettagli curiosi/simpatici della vostra vita. Instagram serve per dare spessore a quel lato umano che il mondo digitale penalizza. Però, occhio! Le foto scattatele a fuoco, cercate di comporre immagini pulite, non controluce o sovraesposte. Se siete digiuni di principi di fotografia, fatevi un giro sui profili di altre persone più seguite e prendete spunto dalle loro immagini per capire come comportarvi.
Trucchi per Instagram: inserire gli # giusti è un casino, specie se sei di fretta, ma ci sono applicazioni (tipo Tophashtag) che sono delle specie di librerie di # raccolti per argomento che potete copiare e incollare nella vostra foto; c'è Layout che vi permette di creare collage; c'è Grids, per creare i mosaici... Fate un giro sugli app stores e scoprirete un mondo di strumenti per migliorare i contenuti Instagram.
E le app per comprare i follower? Oh, sì, fa molta gola l'idea di trovarsi in un secondo 100mila follower, ma a voi che servono 100mila profili falsi, o di sedicenti personal trainer siberiani? Voi avete bisogno di entrare in contatto con lettori, persone interessate ai vostri contenuti! Fare numero per fare numero, non serve a niente, i follower comprati non vi metteranno like o commenteranno le vostre foto, quindi se volete un consiglio davvero, davvero utile, non comprate follower.
Infine parliamo del blog. A cosa serve? A questo. A produrre contenuti che abbiamo una certa consistenza e che non troverebbero spazio in un post su FB o su IG. Il blog è la vostra casa e chiunque lo visiti è vostro ospite, il blog parla di voi.
Non serve essere dei programmatori, l'applicazione Blogger di Google è preimpostata per creare un blog dignitoso in modo gratuito e io ci ho messo una giornata a farlo, sperimentando i vari templates, le varie immagini, tutti i colori e tutti i caratteri. Se volete acquistare il dominio personalizzato (io sono stata felicissima di passare al feliciakingsley.com anzichè la trafila blogspot.com/feliciablablabla...) il costo è, se non ricordo male, di 12 euro l'anno (onesto).
Ecco. Ora vi ho detto tutto ciò che so sui social. Twitter non ce l'ho quindi non mi esprimo, ma già con FB, IG e un blog partite già bene.
Al prossimo giro diventiamo tecnici e parliamo di come trasformare il vostro romanzo in e.pub.
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