Self publishing: le piattaforme e come caricare il proprio romanzo


Premessa: le piattaforme per auto pubblicare sono molte ma io vi parlerò delle uniche due che ho usato. Naturalmente, se fate un giro in Google, potete valutare anche le altre e vedere se fanno al caso vostro.
StreetLib (ex Narcissus); Amazon Kindle Direct Publishing; Kobo Writing Life; LuLu; LibroMania; IlMioLibro... le possibilità sono infinite.
Detto questo partiamo: abbiamo il nostro romanzo editato, corretto, pulito; abbiamo la copertina, ora dobbiamo solo caricarlo.
Andiamo su StreetLib e creiamoci un account, dalla dashboard clicchiamo su "Publish", e guardiamo questo video che è il tutorial chiarissimo e molto semplice per caricare il proprio file e come compilare correttamente tutti i campi.
ATTENZIONE: scegliere bene la data di pubblicazione, perchè in quel lasso di tempo dovremo creare il booktrailer e un po' di grafica promozionale per far sapere che stiamo per pubblicare un romanzo (una settimana/10 giorni è perfetto).
PREZZO: sì, saremo tentati di mettere un prezzo alto perché riteniamo che il nostro lavoro valga tanto, ma...ehi! E' un ebook, e siamo esordienti, stiamo chiedendo fiducia, stiamo chiedendo ai lettori di dedicare il loro tempo a uno sconosciuto, stiamo chiedendo di perdonarci gli errori e le ingenuità di un lavoro autoprodotto quindi...MODESTIA! Un prezzo superiore a 2,90 euro ci taglierà fuori, quindi meglio sacrificare l'orgoglio e scendere sull'ultimo gradino. Siccome la dashboard permette di variare il prezzo dell'ebook nel tempo, in alcune occasioni potrete lanciare la promozione a 0,99, così come fanno anche le maggiori case editrici.
STORE: potete selezionarli tutti o deselezionarne qualcuno (se volete pubblicare con Amazon KDP, non mettete il flag su Amazon).
DIRITTI: tutto il mondo (non escludiamoci la possibilità di essere letti anche oltreconfine).
PROTEZIONE: watermark (così il nostro file non sarà piratato);
SINOSSI: particolare attenzione a questo campo. Dovremo scrivere le 10 righe di trama del romanzo che serviranno al lettore per decidere se acquistarlo o meno, quindi vietato essere sibillini, vietato fare spoiler, vietato fare i simpatici, vietato fare gli imbonitori (devi leggerlo perché...). In 10 righe dobbiamo sintetizzare il succo del romanzo e dare una suggestione dell'emozioni che comunicherà la lettura (divertimento, tensione, riflessioni interiori...).
GENERE: specificare SEMPRE il genere del romanzo. Mi capita spesso di vedere autori self che lasciano in bianco questo campo perché ritengono di aver scritto un'opera che fonde più generi, quindi impossibile da catalogare. Questa è la scelta che può danneggiarci più di tutte perché non inserendo il nostro romanzo in alcuna categoria, saremo più difficili da trovare. Non riusciamo a capire che genere abbiamo scritto? Questa domanda già dovrebbe rispondere al fatto che forse, abbiamo lavorato in modo confuso e senza un progetto d'insieme (molto male), quindi occhio a ciò che stiamo pubblicando. In ogni caso, chiediamolo al nostro beta reader. Sarà lui a dirci in modo obiettivo se il romanzo è più drammatico, thriller, rosa, biografico, erotico.... MA IL GENERE VA SEMPRE SPECIFICATO. NO, QUESTA NON E' UNA OPINIONE.
Completata la compilazione del modulo e il caricamento di file e copertina, clicchiamo su salva ed è fatta.
Amazon KDP funziona esattamente come StreetLib, ma distribuisce il file SOLO su Amazon e per me, avere due piattaforme di distribuzione, è un ottimo modo per fare un controllo incrociato dei trend. Amazon ci paga ogni mese, mentre StreetLib ogni trimestre. Nella registrazione a entrambe le piattaforme dovemo inserire il codice fiscale e il numero del conto bancario su cui ci verranno versati i bonifici e... tutta la documentazione fiscale con i versamenti la dovremo conservare e dare al nostro commercialista, perchè sì, comunque vada, la nostra è un'attività economica e come tale va dichiarata.

Ora abbiamo un file pronto e una data di uscita, nella prossima puntata parleremo del lancio del nostro romanzo.

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