Adesso basta! Diamo i numeri!
Il 27 dicembre 2017 Istat (clicca qui per i dati e le tavole sinottiche) ha pubblicato le statistiche relative a libri e lettura e, gente, dobbiamo intervenire!
Per l'anno di riferimento 2016 (per Istat si fa riferimento all'anno precedente) la quota di lettori di libri è scesa a 40,5% rispetto al 42% del 2015.
Chi legge di più? Le percentuali parlano chiaro: il 47,1% sono donne e il 33,5% sono uomini.
Questo calcolato sulla popolazione maggiore di 6 anni.
23 milioni di persone hanno letto almeno un libro in un anno. Le altre hanno contemplato il pulviscolo atmosferico.
Il trend è in calo ed è un guaio.
Già sento le proteste di chi dice "Eh, ma non è che se uno non legge, allora non ha interessi!".
Però la lettura è una ginnastica mentale che mantiene attivi i neuroni. La persona che voi vedete sdraiata a leggere, non è passiva, non è una statua che prende polvere, è una persona che con il suo cervello sta pensando, ragionando, riflettendo, creando immagini, è una persona che sta imparando, che sta arricchendo il proprio vocabolario, che sta guardando il mondo da una pagina.
Diciamolo pure ad alta voce: LEGGERE E' LA COSA PIU' FICA CHE UNO POSSA FARE.
Leggere migliora te e chi ti sta intorno.
Un popolo che non legge, è un popolo che smette di farsi domande.
Su 100 famiglie, 10 non posseggono neanche un libro... neanche di cucina? Possibile?
Io non incolperei nemmeno la crisi e il fatto che i libri costino, perchè esistono queste straordinarie istituzioni chiamate biblioteche pubbliche dove si possono prendere in prestito a titolo gratuito!
Mancanza di tempo? Sono certa che c'è un momento nella giornata di ogni italiano in cui dieci minuti per leggere un libro, anzichè contare le mattonelle del bagno (avete capito di che moemnto parlo) si trovano. Andate in libreria, prendetene un libro in supersconto e mettelo lì, accanto al vostro trono di ceramica per i vostri momenti di riflessione sui grandi temi della vita.
Non avete spazio in casa dove mettere i libri? Perfetto! Gli ebook sono la soluzione che vi serve: tanti libri in poco spazio. Nel mio Kobo ne ho 80, non lo devo spolverare e sta comodamente in borsa.
Ora non ci sono davvero più scuse.
Lettori, autori, editori, blogger, è arrivato il momento di fare campagna elettorale per uscire da questo stallo: più libri per tutti!
E salva i tuoi neuroni, leggi!
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