La valigia per il parto: cosa portare e cosa serve


Disclaimer: ogni reparto ostetricia ha le sue policy riguardo a cosa deve avere con sé la mamma, quindi come riferimento tenete sempre quello dell'ospedale dove andrete a partorire (chiedete la lista quando andate a fare una delle ultime visite). 
Però a mio avviso alcune cose, per esperienza necessarie, mancano sempre.

La prima cosa più importante che vi servirà per il parto e post-parto è L'ACQUA. Lo scrivo grande, per sottolineare che tutto il resto è secondario.
Io l'ho scoperto a mie spese, perché nell'ospedale in cui ho partorito i distributori erano solo al piano primo e ostetricia al quarto, perciò non potevo fare su e giù in pieno travaglio, come non possono fare su e giù le pazienti allettate che magari hanno avuto un intervento ginecologico o semplicemente perchè... siamo stanche, perdio!
In epoca Covid le restrizioni non permettevano alle partorienti di avere un parente assistente che potesse fare questo per loro, quindi eravamo abbandonate a noi stesse e alla sete.
In travaglio l'acqua serve per tenere tessuti e mucose idratate (anche perché si suda come dei cavalli, l'acqua che si perde va recuperata).
Nel post-parto l'acqua è alla base dell'allattamento, no acqua no latte, quindi per avere una buona montata bisogna bere.
Verificate che nel reparto ostetricia dove andrete ci sia modo di avere tanta acqua e spesso, se così non fosse, portatevi una cassa da 6 bottiglie (non scherzo, almeno 2 al giorno ve le farete).

Ora veniamo alla valigia vera e propria!
Alcuni ospedali impongono il trolley dimensioni Ryanair perché stia negli armadietti ma io ne avevo uno più grande e non ci sono stati problemi.
Organizzazione è la parola chiave, se non tenete le cose separate avrete un gran casino e, sia in travaglio che con il bambino in braccio dopo, non avrete voglia di ravanare per trovare ciò che vi serve, quindi io ho diviso tutto con questi organizer.
  1. Nel mio organizer ho messo: una vestaglia, due camicie da notte da allattamento, una camicia da notte/T-shirt di poca importanza per il parto (anche se poi mi hanno fatta denudare) senza maniche perché le braccia devono essere nude per aghi-cateteri-flebo, calzini, no mutande (il perché tanto ve lo spiego dopo). Il reggiseno da allattamento io l'ho portato ma le ostetriche mi hanno consigliato di non usarlo perché con la montata può dare fastidio o favorire gli ingorghi.
  2. Nel beauty bagno ho messo: le mutande usa e getta comodissime (consigliate da Paola Chiozza) a mi avviso migliori degli assorbenti dell'ospedale che si muovono e si è sempre lì a metterli a posto. Elastici per capelli, fermacapelli, pettine, spazzola, spazzolino, dentifricio, colluttorio (tutto in travel size), un paio di burrocacao (tra allattamento e aria secca dell'ospedale vi serviranno), bagnoschiuma, shampoo e balsamo (sempre travel size), deodorante, asciugamano viso e corpo, crema idratante. Io non ho messo i trucchi, ma se per voi sono fondamentali fate un beauty a parte. 
  3. Beauty per l'igiene intimaASCIUGAMANI USA E GETTA perché con le perdite usare il bidè normale è impensabile, s'impregna di sangue e secrezioni rischiando di sviluppare colture di germi e poi ritrovarsi delle infezioni vaginali, ginexid (detergente ginecologico in spuma delicato e antisettico fondamentale se, come la sottoscritta, vi ritrovate con diversi punti), sempre consigliato dalla mia cara Giulia Mazzoni il vea oil bua lenitivo e cicatrizzante da spruzzare ogni volta che ci laviamo. In extrema ratio una crema per le emorroidi perché... be', spingendo, là sotto, può succedere di tutto.
  4. Beauty bimbo: 4/5 cambi completi composti da body, tutina, calzine e cuffietta (ciniglia in inverno, cotone in estate e caldo cotone in primavera-autunno), divisi in bustine con scritto nome del bimbo e della mamma. I pannolini dovrebbe fornirli l'ospedale, però mettete anche un pacco di salviette cambio e la pasta cambio.
  5. Organizer scarpe: ciabatte per fare la doccia e pantofole per girare.
  6. Miscellanee: un libro o il kindle, cuffie per ascoltare musica e/o guardare Netflix e Youtube sul cellulare senza disturbare la vicina di letto, e il CARICABATTERIE. Per il travaglio, momento in cui non potrete andarvene al bar, portatevi diversi snack (sani e leggeri, no una teglia di cannelloni) tipo: barrette ai cerealimonoporzioni di frutta secca (mandorle, noci, macadamia, anacardi...), frutta frullata, qualche bustina di zucchero se vi sentite svenire (o se come me, avete vomito continuo e non riuscite a mangiare nulla, ma dovete recuperare energie) cose così. Portatevi dei soldi ma non un patrimonio.
  7. Organizer per le dimissioni: un cambio abiti completo per voi e il sacco termico per il bimbo se è inverno.
  8. Allattamento: gli ospedali ne hanno ma sempre pochi, quindi se riuscite portate il vostro cuscino per l'allattamento; la crema antiragadi e le coppette assorbilatte. Se, come me, il vostro bimbo avrà bisogno dell'incubatrice, non riuscirete ad attaccarlo al seno ma per stimolare comunque la montata l'ospedale dovrebbe avere il tiralatte. Se non volete/potete allattare al seno informatevi se dovete portare voi biberon e latte artificiale.
  9. Cose amministrative: la vostra cartella clinica con tutti gli esami e le eco, fotocopia dei vostri documenti, tessera sanitaria; fotocopia CI e CF del papà, e se come me scegliete di conservare le cellule staminali del sangue cordonale portate il kit di raccolta e i documenti di autorizzazione alla conservazione.

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