Curiosità storiche su "Una ragazza d'altri tempi"

Per la scrittura di questo romanzo ho dato libero sfogo alla mia sete di documentazione storica (ognuno ha le sue perversioni, questa è la mia) e ho cercato di ricostruire nella maniera più fedele possibile il contesto storico e sociale della Londra del 1816.

Sarebbe stato bello fare ricerca sul campo, dal vivo, e immergere il naso in volumi e documenti originali della London Library ma, non avendone la possibilità, ho reperito la maggioranza delle mie fonti tramite internet che però si è rivelato più completo e attendibile del previsto.

Attraverso questo articolo voglio condividere con voi tutto il mio percorso di ricerca e magari soddisfare qualche piccola curiosità che può avervi solleticato il romanzo.

  • Cominciamo con i luoghi: QUI trovate la mappa completa e dettagliata di Londra nel 1816 che ho comprato così da poterla consultare con il minimo margine d'errore.
  • Questo è il calendario che ho usato per seguire la cronologia esatta del 1816 (noto anche come l'anno senza estate nel quale nevicò perfino a Pasqua).
  • La nostra storia inizia QUI da Hatchards, la libreria più antica di Londra, dove ancora oggi puoi fare acquisti. Proprio accanto a essa troviamo il grande magazzino Fortnum & Mason, altro centro nevralgico dello shopping dell'alta società.
  • Dato che nel testo si fa spesso menzione di somme di denaro ecco una guida sintetica alle valute in corso nella Reggenza e il loro valore.
  • Molto spesso si parla di corsetti, ma in realtà le donne scoprirono una libertà tutta nuova nella Reggenza perchè gli abiti stile impero che non segnavano la vita non necessitavano più i corsetti rigidi e stretti del Settecento. Si usavano pettorine in cotone morbido assai meno soffocanti. E ovviamente niente mutande, ma questo Rebecca lo scopre a sue spese. Qui trovate un elenco dettagliato del vestiario di una lady.
  • L'evento più sconvolgente a casa Sheridan è l'arrivo dei primi gabinetti con sciacquone, brevettati appunto nel 1816 (
  • Una delle mete abituali di Rebecca nella sua vita da debuttante è l'atelier di Mrs Triaud in Bolton Street, e QUI potete leggere tutti i dettagli riguardo all'abito di nozze della Principessa Charlotte, il primo abito nuziale reale giunto fino a noi e che all'epoca ha reso la modista una leggenda.
  • Rebecca viene presentata a corte; le presentazioni - chiamate "Queen's drawing rooom" - si tenevano al giovedì alle due del pomeriggio, a Buckingham House (anche se la sede ufficiale della monarchia era St James Palace, lì vi si tenevano ormai solo gli eventi di Stato) ma poichè siccome la salute di entrambi i sovrani era in declino, queste presentazioni si diradarono al punto che nel 1816 se ne conta solo una a maggio, successivamente alle nozze della Principessa. Questo articolo tratto dal giornale "La belle assemblee" illustra dettagliatamente quel ricevimento che io ho arbitrariamente posizionato giovedì 16 maggio dato che la data certa non è reperibile.
  • Il gossip è uno dei passatempi più apprezzati dall'alta società e qui trovate la storia di come Lady Sefton fece da Cupido tra il Reggente e Mary Fitzherbert. Mentre a questo link potete leggere degli affair che Rebecca ascolta nell'anticamera prima del suo debutto.
  • Il gossip diventava anche satira e le caricature venivano affisse nelle vetrine di Humphrey's.
  • I balli più ambiti cui partecipare si tenevano all'Almack's Assembly Room e per accedervi era necessario ottenere l'approvazione delle sette patronesse, una delle quali - Lady Sefton - è la madrina di debutto di Rebecca. Anche l'Argyll Rooms era molto alla moda ma non esclusivo quanto l'Almack's.
  • Le giornate dell'upper class inglese erano scandite da un preciso piano orario che definiva i loro impegni sociali: eccolo qui. Curiosamente tutti gli orari erano slittati molto in avanti rispetto le nostre abitudini, specie quelli dei pasti, ma quelli più stupefacenti erano i bali che non di rado duravano fino all'alba del giorno dopo.
  • Archie è un uomo del suo tempo ed è parte dei circoli più esclusivi, come il Four-Horse Club per gli amanti delle corse con cocchio e cavalli, il White's Club (dove Re Carlo II festeggio il suo addio al celibato nel 1981 prima di sposarsi con Lady Diana Spencer) e con la celebre finestra della sfida della goccia di pioggia. Brook's invece era celebre per le sue sale dedicate al gioco d'azzardo e le scommesse (sui libri di Brook's è stata registrato che Lord Cholmondeley ha dato due ghinee a Lord Derby, per ricevere 500 ghinee ogni volta che sua signoria fa sesso con una donna in un pallone a mille iarde da terra).
  • Come avrete notato, le corse dei cavalli erano uno dei principali intrattenimenti dell'alta società dei quali ci è pervenuta dettagliata documentazione, con i nomi dei cavalli partecipanti, i fantini, i proprietari, finanche le quote delle scommesse del Derby di Ascot e del Derby di Epsom.
  • Parlando sempre di sport, ho trovato anche la documentazione riguardo la partita di cricket a cui assiste Rebecca.
  • Anche i teatri erano uno dei ritrovi più amati e queste sono le locandine degli spettacoli a cui assiste Rebecca, complete perfino dei prezzi dei biglietti: 


  • Il complotto per far evadere Napoleone da Sant'Elena è documentato QUI. Poiché anche lo Smithsonian lascia largo margine di interpretazione sulla effettiva pianificazione di questo complotto, ho deciso di ricondurlo al personaggio di mia invenzione Maxim Duville.
  • Qualcuno sarà rimasto incuriosito dal Green Canister: possibile che nella Londra del 1816 vi fosse un sexy shop? Ebbene sì: il Green Canister probabilmente non era neanche il solo, ma di certo il più rinomato. 


  • Veniamo alla parte mystery. Immagino che qualcuno abbia alzato il sopracciglio allo spettacolo dei mummia party e, seppure a noi può sembrare macabro, lo sbendaggio delle mummie è stato uno degli intrattenimenti più quotati del Diciannovesimo secolo, con un picco nell'era Vittoriana. La moda dei mummia party non ha una data d'inizio chiaramente definita ma essendo ricollegabile all'egittomania esplosa in Europa a seguito delle campagne napoleoniche in Egitto, è verosimile che nel 1816 già cominciasse a entrare in voga.
  • Qualcuno sarà rimasto dalla spettacolarizzazione del crimine nel 1816, tuttavia la cronaca nera era reputata un intrattenimento alla stregua di uno spettacolo e il chapbook che Rebecca compra da Fairburn's che reca le illustrazioni del ritrovamento di Emily si rifà a questa indagine descritta con dovizia di particolari. Se ne evince quanto la medicina legale e le indagini fossero ancora molto lontane da quelle moderne.
  • La reggenza è stato un periodo ricco di luci ma anche di ombre (qui tutto lo speciale su vizi, perversioni e crimini della Regency Era) e volevo riportarle entrambe, inclusa la storia dei resurrezionisti, i cosiddetti "ladri di cadaveri" guidati da Ben Crouch. Fino a noi è giunto anche il dettagliato registro di John Naples in cui registrava tutte le salme trafugate.
  • Anche Bransby Cooper, il medico dentista di zio Algernon, è realmente esistito. La medicina dentale era ancora agli albori e i denti gravemente cariati erano la normalità per l'aristocrazia poiché i nobili consumavano pietanze ricche di zucchero. I soldati invece, con un'alimentazione molto più equilibrata avevano denti sani, quindi fu così che si pensò di creare dentiere utilizzando i denti dei soldati morti sui campi di Waterloo.
  • Se riguardo al trattamento dei pazienti di Bedlam ci giungono https://historydaily.org/bethlem-hospital/5, si registrava già la presenza di studiosi che svilupparono e s'impegnarono a divugare il linguaggio dei segni come John Watson.
  • Per la storia familiare di Reed mi sono ispirata al fatto che tra i vari figli illegittimi del Reggente (Giorgio V) ve ne fosse uno nato nel 1876 che fu capitano di marina e avuto con Lady Anne Lindsay e che quindi, nel 1816 avrebbe avuto la stessa età di Reed.
  • A Rebecca viene assegnato il titolo di Contessa de Gray, suo jure, che in effetti venne assegnato proprio nel 1816 a una nobildonna.
  • Se invece siete vi appassiona il tema pirati e vita di mare, vi consiglio di seguire Under the Jolly Roger su TikTok perché posta sempre contenuti estremamente interessanti.

Gli eventi publici di mia invenzione sono:

  • la Boat Race in St James Park, poichè il secondo sabato di giugno sarebbe dovuto essere quello della celebre parata del Trooping the colour  ma alcune fonti riportano che negli anni della malattia di Re Giorgio III il Trooping fu sospeso, senza documentare nello specifico altre attività ma trattandosi comunque della settimana del compleanno del sovrano (4 giugno) sembrava opportuno che comunque la nobiltà avesse organizzato un ritrovo mondano per festeggiarlo.
  • Il pic-nic in Hyde Park con la corsa delle carrozze;
  • La festa all'Almack in onore del Reggente. Il Reggente era solito dare un gran ballo a Carlton House ogni anno, a luglio, e poiché il principe era molto coinvolto nella vita sociale mondana londinese gli ho l'evento sociale finale.
Sull'uso dei carnet di ballo nella Reggenza non ci sono fonti certe; nel 1816 erano sicuramente già diffusi in Austria dove il valzer era molto in voga a differenza dell'Inghilterra, dove era visto ancora come scandaloso e "proibito". Se ne menziona l'uso in qualche sala da ballo di Bath, così ne ho allargato l'uso anche alle feste cui partecipa Rebecca.

Nella speranza di aver soddisfatto la vostra curiosità, sappiate che per me la ricerca è stata una parte enormemente divertente (a tratti frustrante, quando non riuscivo a reperire le informazioni che mi servivano) e avevo bisogno di condividerla.









Commenti

  1. Grazie per aver condiviso le fonti storiche. Sono appassionata di storia, di gialli e di storie romantiche per cui un libro in cui ci sono tutti e tre è stato...grandioso!!

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  2. Vorrei tanto diventasse un film

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  3. Secondo me qualche spunto da Bridgeton l'hai preso...😜

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  4. Sono a pagina 150 e sono già innamorata di Reed!🤭

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  5. Fantastico, mi sarebbe piaciuto molto vedere tra i personaggi qualche poeta dell'epoca ma potrebbe essere uno spunto per un nuovo lavoro. È un romanzo favoloso. Bravissima

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  6. Sebbene "Una ragazza d'altri tempi" rasenti lì per lì opere quali "Shopping con Jane Austen" & "In viaggio con Jane Austen" a causa della tematica del viaggio temporale, le analogie finiscono qui e le recensioni che alcuni depongono a sfavore dell'autrice non rendono per nulla al mondo giustizia alla sua bravura...
    Per me, che è la primissima volta che mi approccio a uno dei suoi libri, non è gradevole.
    Di più!
    Tanto da averlo "trangugiato" in mezza giornata e tanto da sperare ardentemente che Felicia ci omaggi con un sequel, un giorno! *^*
    (Frattanto che muoio nell'attesa di scoprire cosa combinano e come se la passano Reedlan e Rebecca nel presente, sarà meglio "convogliare le energie" nella creazione di un aforisma amoroso prima che il concorso della Newton Compton scadi irrimediabilmente). :3

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    1. Mi accodo a te, nella fortissima speranza che Rebecca e Reedlan abbiano un seguito nelle loro avventure. Non si può stare senza Reed :)

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Ho trovato questo libro per caso in libreria, o forse è lui ad aver trovato me. Il mio motto è "Donna non si nasce, si diventa" (S. de Beauvoir) e questo romanzo, che sto finendo avidamente di leggere, ne è l'incarnazione. Grazie di aver condiviso queste tue interessanti ricerche storiche, che danno al tuo libro una dimensione in più: non solo gambe e pancia insomma, ma anche testa.
    Mira, 56 anni, donna in transizione.

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  9. Grazie mille! Complimenti davvero per questo libro stupendo!

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  10. Ho appena finito di leggerlo ed è stato... fantastico!!!

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  11. Un gran lavoro. Come fai a fare l'architetto e la scrittrice insieme??

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  12. Veramente un ottimo romanzo, mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine in attesa di scoprire il finale. Era da tempo che un libro non mi prendeva così!

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