Parliamo di "Due cuori in affitto"... chi, cosa, dove, come, quando...



Mancano poco meno di due settimane al 6 maggio quindi, senza spoilerare, vi dico un po' di cose sul mio nuovo romanzo partendo dalle basi.
Chi sono i protagonisti?
Blake Avery è il protagonista maschile e credo di poter dire con assoluta certezza che, fino a oggi, lui è il personaggio più fuori di testa che ho mai creato.
Lui è uno scrittore di successo, newyorkese, vende milioni di copie neanche i suoi libri fossero scritti sul pane, è sempre in testa alle classifiche e già quattro dei suoi sei romanzi sono diventati dei film.
Però è anche uno scavezzacollo. La parola "scadenza" non rientra nel suo vocabolario, la sua agente è in perenne esaurimento nervoso, le donne sono la sua fonte di distrazione primaria, e vive in costante guida contromano: sveglio di notte, dorme di giorno, fuma come un camino e i suoi organi interni non sanno cosa sia l'acqua naturale (se non sotto forma di cubetti di ghiaccio che galleggiano nei suoi drink).
Impossibile dargli regole, le uniche che rispetta sono le sue. C'è solo un problema: non ne ha.
La protagonista femminile è Summer Hale, una brava ragazza. Molto brava. Troppo brava.
Da brava californiana non si fa mancare lo yoga di primo mattino, tisane depurative, dieta vegetariana, regimi di sonno terapeutico e tutto il corredo del benessere psicofisico.
Ha un'etica lavorativa di ferro, è ambiziosa e disposta a fare tutto ciò che serve per arrivare a diventare sceneggiatrice. Il sogno della sua vita è arrivare a diventare lo showrunner di una serie TV ideata da lei, e a lei le idee non mancano di certo. Quello che le manca è l'occasione per mostrare ciò che vale ai suoi boss.
Dove?
Siamo negli Hamptons, la località balneare d'eccellenza di Long Island, ritrovo estivo dell'elite newyorkese. Nello specifico ci troviamo a Sag Harbor.
Quando?
Estate. Per essere più precisi, la nostra storia inizia a giugno e continua nei mesi successivi.
Cosa?
Il cosa è la casa (o meglio, la villa) che Blake e Summer si ritroveranno a dividere. Non ci sarebbero problemi se non fosse che Blake è totalmente senza filtri e non nasconde il fatto che per lui gli sceneggiatori sono scrittori falliti. Inutile dire che Summer non è d'accordo.
Come?
I POV. Dopo Stronze si nasce, scritto in prima persona dal punto di vista della protagonista e Una Cenerentola a Manhattan, scritto in terza persona, con Due cuori in affitto torno alla narrazione a POV alterni, ossia un capitolo narrato dal punto di vista di Summer e un capitolo narrato dal punto di vista di Blake. Io sono come la scale di Hogwarts... mi piace cambiare.

Quindi, ecco qui, riassunto in modo estremamente sintetico e a prova di spoiler Due cuori in affitto (leggendo capirete anche il significato del titolo)... tra poco il diavolo e l'acqua santa si incontreranno!!!


Commenti

  1. Bellissimo. Da leggere tutto d’un fiato, nonostante il genere di libro non ti metta generalmente fretta di finirlo.

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