If I were a boy...ME NE FREGHEREI!
Una cosa che ho sempre pensato è: la vita degli uomini è molto più facile, tornassi a nascere vorrei essere uomo.
I maschietti (che dubito leggano questo mio blog) s'inalbereranno al grido "Non è affatto vero!", ma io li contraddico, se non altro, per alcune questioni tecnico-tattiche che giocano a nostro sfavore in modo inequivocabile:
- CICLO (e potrei fermarmi qui);
- Ceretta urbi et orbi;
- Tacchi assassini massacrapiedi (belli, li amo, ma i tagli e le vesciche mi fanno soffrire per giorni, dopo sole due ore di "QuantoSonoFigaColTacco12");
- Figli: agli uomini tutta la parte divertente e a noi donne 9 mesi di vomito, caviglie gonfie, flatulenze, con gran finale di travaglio tra dolori biblici.
Non aggiungo altro, essere uomini è più facile, senza contare che se vai in giro da solo, la notte, non devi vivere nel terrore che qualcuno voglia violentarti; ti è consentito il rutto libero; i genitori non vivono nell'ansia di avere tue notizie ogni volta che ti allontani più di 10 metri da casa; nessuno ti darà mai della zitella se sei single a 40 anni, ma la sfanghi con il simpatico titolo di "scapolone"; puoi collezionare una serie di conquiste da una notte senza che ti vengano attaccate etichette ignominiose... per non parlare dell'onere sentimentale: il peso emotivo della relazione siamo sempre noi donne a portarlo e se gli uomini fanno i leggeri, i faciloni, quelli "è solo divertimento tra noi", sono sempre scusati.
Vi piace vincere facile?! Ci credo!
Sì, mi piacerebbe proprio essere maschio per un po'.
POI ARRIVA BEYONCE A DIRE CHE SE LEI FOSSE UN MASCHIO, FAREBBE TUTTO DIVERSO! Che lei saprebbe cosa vuol dire amare una donna, ascoltarla, capirla, non darla per scontata e non volerla ferire.
Capito? Prima ci fa il pippone sul fatto che si alzerebbe all'ultimo secondo buttandosi addosso la prima cosa che capita o passerebbe le serate a bere birra con gli amici, ma poi, in una relazione si metterebbe a fare la donna, con tutto il carico emotivo che ne consegue: quindi lacrime, cuore spezzato e tutta la trafila.
Ascolta, Beyoncè, io ti voglio dire una cosa: io questo lo faccio già da tutta la vita e inevitabilmente lascia segni. Essere donna vuol dire non smettere di pensare mai, vuol dire vivere la vita a cuore aperto e lasciare che tutti c'infilino bisturi a tagliuzzartelo, quindi, per una volta, UNA sola dannata volta, facciamo di no?
Una donna che ha avuto 10 uomini, probabilmente è stata male per 6 di questi e per quattro no; un uomo che ha avuto 10 donne, è stato male solo per una, forse due, di queste, per la questione del carico emotivo di cui sopra.
Con questo non voglio dire che gli uomini non soffrono o non s'innamorano, ma solo che a loro è concesso essere più elastici, gli sono perdonate più cose che alle donne e in più tengono il volante.
Fateci caso, le relazioni spesso e volentieri sono tarate sul fuso orario degli uomini: si esce insieme se è lui a farsi avanti e t'invita; si va a vivere insieme quando lui lo propone; ci si sposa quando è lui a fare la dichiarazione; il figlio arriva quando lui è pronto a diventare padre... lui, lui, lui.
Ecco perché penso sia più facile essere uomo, perché anche se siamo nel 2017 e ci piace pensare di aver svoltato, di far parte di una cultura progressista, il mondo ruota ancora intorno all'uomo, da qui la mia curiosità di essere dell'altro sesso giusto per sapere come ci si sente (ad avere il potere).
Mi piace essere donna e comunque non farei a cambio, dico solo che se rinascessi, mi piacerebbe essere maschio per levarmi una curiosità.
E no, non farei come Beyoncè.
Sì, ok, le birre e il telefono spento, ma penso che con le donne sarei un Casanova con la faccia di bronzo (specie con quelle che nella vita passata erano uomini).
Adesso scusate, devo andare a darmi lo smalto che questo che ho su si è sbeccato.
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