Un matrimonio di convenienza
Sono sempre stata refrattaria ad autopubblicizzarmi e autolodarmi pubblicamente, l'ho sempre trovato patetico e quando lo vedo/sento fare da altri me ne vergogno per loro.
Forse è un retaggio della mia infanzia/adolescenza, quando a prendersi i complimenti erano sempre le altre bambine che erano più carine, più brave a scuola, più sportive e quindi a me i complimenti non sono mai sembrati dovuti, tanto meno quando devo farmeli da sola.
Eppure, sui social, blog, eccetera vedo sempre più autrici che si "imbrodano" declamando di aver appena scritto grandi scene, che si lanciano in sviolinate sui loro personaggi e penso "ma non dovrebbero essere i lettori a esprimersi? Da quando gli autori si autorecensiscono e autopremiano?
La trovo una cosa di cattivo gusto, a meno tu non sia Napoleone che si incorona da solo con tanto di dito medio al Papa, o Hank Moody (chi ha visto Californication, sa a chi mi riferisco) a cui è concesso TUTTO.
Quindi come dovrei ANNUNCIARE AL MONDO CHE HO TERMINATO ILMIO SECONDO ROMANZO E CHE LA SETTIMANA PROSSIMA USCIRA' IN EBOOK, QUINDI MOLTO VELATAMENTE LO SCRIVO, SPERANDO CHE TUTTA LA POPOLAZIONE ALFABETIZZATA INTASI AMAZON, ITUNES E CO. CON IL DOWNLOAD DEL MIO NUOVO ROMANZO.
Proprio non so come farlo... ah, l'ho appena fatto? E l'ho fatto pure male?
Beh, sì, sono stata diretta, ma perchè crogiolarmi nell'ipocrisia che tanto dilaga del tipo "faccio finta di non aver scritto il miglior romanzo di sempre" che tanto piace alle autrici/autori del 2016.
Di tutta l'umiltà di cui sono dotata, alzo le mani e riconosco che con un romanzo rosa non pretendo di ribaltare le sorti della letteratura mondiale. Faccio ciò che mi diverte, con la speranza di divertire chi legge. Puro e semplice intrattenimento.
"Un matrimonio di convenienza" non vuole fare altro che questo, intrattenere, strappare una risata, far passare il tempo un po' più veloce, staccare dalla realtà grigia qualche ora.
Questo è il trailer:
Se non altro, apprezzatemi per non aver scritto un proclama trasudante Sole-Cuore-Amore su quanto sono-stata-brava-ma-non-voglio-ammetterlo-però-sono stata-brava.
Io non sono brava. Sono cattiva come l'ortica.
Forse è un retaggio della mia infanzia/adolescenza, quando a prendersi i complimenti erano sempre le altre bambine che erano più carine, più brave a scuola, più sportive e quindi a me i complimenti non sono mai sembrati dovuti, tanto meno quando devo farmeli da sola.
Eppure, sui social, blog, eccetera vedo sempre più autrici che si "imbrodano" declamando di aver appena scritto grandi scene, che si lanciano in sviolinate sui loro personaggi e penso "ma non dovrebbero essere i lettori a esprimersi? Da quando gli autori si autorecensiscono e autopremiano?
La trovo una cosa di cattivo gusto, a meno tu non sia Napoleone che si incorona da solo con tanto di dito medio al Papa, o Hank Moody (chi ha visto Californication, sa a chi mi riferisco) a cui è concesso TUTTO.
Quindi come dovrei ANNUNCIARE AL MONDO CHE HO TERMINATO ILMIO SECONDO ROMANZO E CHE LA SETTIMANA PROSSIMA USCIRA' IN EBOOK, QUINDI MOLTO VELATAMENTE LO SCRIVO, SPERANDO CHE TUTTA LA POPOLAZIONE ALFABETIZZATA INTASI AMAZON, ITUNES E CO. CON IL DOWNLOAD DEL MIO NUOVO ROMANZO.
Proprio non so come farlo... ah, l'ho appena fatto? E l'ho fatto pure male?
Beh, sì, sono stata diretta, ma perchè crogiolarmi nell'ipocrisia che tanto dilaga del tipo "faccio finta di non aver scritto il miglior romanzo di sempre" che tanto piace alle autrici/autori del 2016.
Di tutta l'umiltà di cui sono dotata, alzo le mani e riconosco che con un romanzo rosa non pretendo di ribaltare le sorti della letteratura mondiale. Faccio ciò che mi diverte, con la speranza di divertire chi legge. Puro e semplice intrattenimento.
"Un matrimonio di convenienza" non vuole fare altro che questo, intrattenere, strappare una risata, far passare il tempo un po' più veloce, staccare dalla realtà grigia qualche ora.
Questo è il trailer:
Se non altro, apprezzatemi per non aver scritto un proclama trasudante Sole-Cuore-Amore su quanto sono-stata-brava-ma-non-voglio-ammetterlo-però-sono stata-brava.
Io non sono brava. Sono cattiva come l'ortica.
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